venerdì 15 luglio 2011

Andrea Mereu, La mia teodicea.

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Andrea Mereu
La mia teodicea
luglio 2011



Un temporale d'estate mi piace. Al riparo della finestra amo seguire i cartigli dei lampi. E contare. Uno, due, dieci. E' caduto a un chilometro. 
La solitudine d'estate mi piace. Al riparo dei boschi mi organizzo la frescura camminando intere valli ombreggiate. L'aria pregna di odori, il mare appannato sotto le cime, il principio d'ogni merito che si rinsalda. 
Talvolta piove quando cammino. E mi piace.


*  Fotografia di copertina: Universo fotografico.it

1 commento:

  1. Abbiamo incontrato Andrea nel più classico dei viaggi tra le pagine di internet. Abbiamo letto i suoi pensieri, le poesie, le divagazioni e ci hanno catturato per la loro immediatezza e spontaneità.
    Di lui non sappiamo nulla se non quel è dominio di tutti perché pubblico: "Giornalista free lance, recensore, pubblicitario, autore. Ovunque ci sia da comunicare, ovunque ci sia da intendersi, ovunque si possa lavorare e crescere".

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