*
AUTOMATICA
Rosso fuoco
lancia di luce
suono scomposto
lacrime ingenue
fiamme di sale
cuori di cartapesta
rivoli d’acqua
sabbie infernali
mani di ferro
teschi di luce.
Frammenti
percorsi
di lingue abbandonate
in ansie temporali
e mari sconcertati.
D’ANNO
Lucido vuoto
assorbe
energia
e
malinconia.
Scorge
lontani
occhi
e disarmonia,
erutta,
implode
nell’arco
solitario
di una ambigua
traiettoria.
Silenzio,
i muri del cuore…
sonno cupo
in agili
alternative.
Ecco…
lascio il mio tempo…
forse
già passato.
VENTO DI BAR
Discarica
di vita
su sedili
riaperti
vociare incostante
del vago navigante
scura la pelle
lunghe le unghie,
corretta la vita
dai graffi delle dita
tra odori incostanti
e silenzi permanenti…
L’ora mediana
suona vento
e costanza
d’immutata
distanza.
Maurizio Alberto Molinari ©
* In copertina: Bill Brandt (Amburgo 1904/Londra 1983)
Autore prolifico e di qualità, Maurizio Alberto Molinari, voce del nuovo panorama poetico italiano è attualmente in libreria con il suo New Yorker’s Breaths per i tipi della Lieto Colle editore, Faloppio (CO), 2011. Qui, lo presentiamo per la prima volta con tre inediti.
RispondiEliminaMille grazie Erwin, è un piacere condividere questo prezioso spazio. A presto. Maurizio Alberto
RispondiElimina